Sinistro stradale – La fattura non è sufficiente a provare il danno
In tema di risarcimento del danno conseguente a sinistro stradale, la fattura per le riparazioni effettuate non costituisce, di per sé, prova del danno, tanto più se non è accompagnata da una quietanza e, soprattutto, se proviene dalla stessa parte che intende utilizzarla in qualità di cessionaria del credito.
L’ammissione di responsabilità contenuta nella contestazione amichevole di sinistro, peraltro, non può costituire prova delle avvenute riparazioni.
Così i giudici della Corte di cassazione hanno motivato l’ordinanza 15176/15.
22 Luglio 2015 · Giuseppe Pennuto
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