Succede che al creditore dovrà ancora i 20 mila euro di capitale, gli interessi legali maturati e che matureranno sul capitale fino al giorno in cui verrà emesso decreto ingiuntivo, le spese legali e di riscossione che il giudice riconoscerà al creditore procedente, il tutto al netto di un acconto di 4 mila euro versato dal debitore nel gennaio 2023.

In pratica si continuerà nelle azioni esecutive, nella maturazione degli interessi legali sui 20 mila euro di capitale e nel conteggio delle spese legali come se il debitore non avesse mai versato nulla al creditore: solo in fase di consuntivo dell’importo da rimborsare si terrà conto dei 4 mila euro già versati.