Patrizio Oliva

Il creditore avvia il pignoramento presso la residenza del debitore inadempiente solo quando ha la ragionevole certezza di trovarvi oggetti di valore: non ha alcun senso spendere soldi per recuperare mobilio ed elettrodomestici datati di difficile, se non impossibile, collocazione tramite vendita all’asta.

Se a casa non possiede quadri d’aurore, complementi d’arredo griffati, gioielli e denaro può stare tranquillo. Naturalmente la matematica certezza di non sentire l’ufficiale giudiziario bussare alla porta di casa dove convive con la sua compagna è data solo dal cambio di residenza.

Poi se possiede una busta paga, anche di qualche centinaio di euro, il creditore potrebbe accontentarsi di portare a casa il 20% della retribuzione mensile del debitore inadempiente.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.