Carla Benvenuto

I sei eredi sono adesso debitori, ciascuno per una quota di 1/6, dell’importo che il defunto doveva ad Agenzia delle Entrate Riscossione: per invocare la prescrizione devono essere passati dieci anni, non dal decesso del genitore, bensì dalla data di notifica dell’ultima cartella esattoriale o accertamento agli eredi.

La Corte di cassazione, con la sentenza 1479/1977, ha chiaramente precisato che gli eredi dell’originario debitore sono obbligati a soddisfare i debiti ereditari esclusivamente pro quota, e cioè in proporzione delle rispettive quote ereditarie; essi, pertanto, non possono essere condannati al pagamento solidale di tali debiti (ovvero non si può pretendere da un solo erede il pagamento dell’intero importo a debito).


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