Simonetta Folliero

Strano che lei non fosse a conoscenza del pignoramento: l’articolo 543 del codice di procedura civile stabilisce che il pignoramento di crediti del debitore verso terzi o di cose del debitore che sono in possesso di terzi, si esegue mediante atto notificato personalmente al terzo e al debitore.

Un eventuale difetto di notifica eccepito innanzi al giudice dell’esecuzione competente per territorio, potrebbe invalidare questo pignoramento con le conseguenze del caso.

Purtroppo, ai sensi dell’articolo 1830 del codice civile, nel periodo che intercorre fra la data di notifica del pignoramento del conto corrente e la dichiarazione che il terzo pignorato (la banca) deve rendere, entro un massimo di dieci giorni, al creditore procedente (e dunque al giudice) circa l’entità del saldo, non sono ammessi prelievi ma vengono contabilizzate tutte le operazioni di accredito già effettuate alla data di pignoramento anche se non ancora contabilizzate nel rapporto intestato al debitore sottoposto ad azione esecutiva.

Dopo la dichiarazione della banca effettuata al creditore pignorante, e fino all’assegnazione del saldo decretata dal giudice, il conto corrente viene bloccato in entrata ed in uscita.

Per venire, infine, al merito della domanda posta, va detto che, il terzo pignorato deve comunicare al creditore procedente e al giudice, entro dieci giorni dalla data di pignoramento (ex articolo 543 del codice di procedura civile) l’importo del saldo di conto corrente intestato al debitore sottoposto ad azione esecutiva. Il terzo pignorato, in altre parole, deve specificare (ex articolo 547 del codice di procedura civile) di quali somme è debitore verso il titolare del conto corrente.

Il terzo pignorato non è tenuto a comunicare al creditore procedente e al giudice dell’assegnazione i dati relativi ai soggetti che hanno contribuito, con le rimesse o gli addebiti, alla formazione del saldo di conto corrente pignorato.

Per quanto riguarda le comunicazioni all’Anagrafe Tributaria a cui sono tenute le banche, esse devono essere effettuate con cadenza periodica: con ciò intendendosi che gli adempimenti devono essere compiuti entro una scadenza limite e non in una giornata fissa del periodo.


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