Dall’agenzia delle entrate risulta essere stata notificata per compiuta giacenza: in effetti io non ho mai ricevuto alcuna raccomandata o avviso. La dichiarazione del postino è inappellabile? In cosa potrebbe consistere un vizio di notifica? Io sapevo purtroppo che una volta che è in giacenza non si può far nulla, ma io davvero non ho mai ricevuto alcuna notifica.
La dichiarazione dell’agente notificatore (nella fattispecie il postino) si può contestare con una procedura cosiddetta querela di falso, ma occorre un avvocato: inutile girarci intorno, la spesa fra parcella e costi di giustizia supererebbe i 400 euro. Ed ecco perchè, alla fin fine, difficile che un povero debitore avvii questo tipo di procedura per sanzionare la falsa dichiarazione di chi spesso, per fretta o malafede, nemmeno tenta la consegna dell’atto e non si preoccupa neanche di inserire l’avviso di giacenza nella cassetta postale del destinatario. La querela di falso dovrebbe accertare, ad esempio, che il postino non ha mai tentato la consegna dell’atto, portandolo direttamente in giacenza e/o non ha inserito in cassetta postale l’avviso di inizio giacenza: ma, come si suol dire, si tratta di una probatio diabolica, ovvero di una prova pressoché impossibile da ottenere.
Di questa problematica ne abbiamo ampiamente discusso, in modo sarcasticamente amaro, qui.
Il vizio evidente di notifica si ha, invece, sempre come esempio, quando il postino consegna l’atto ad un soggetto presente occasionalmente nell’abitazione del debitore destinatario, ma con il debitore non convivente.
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