Ornella De Bellis

Cominciamo col dire che Banca IFIS è un creditore da non sottovalutare e che se il debitore percepisce uno stipendio, questo verrà ineluttabilmente sottoposto a pignoramento a fronte di un debito pregresso per il quale c’è stato inadempimento. Di solito Banca IFIS non accetta decurtazioni sull’importo che le è dovuto, specie se il debitore, come nella fattispecie, è potenzialmente escutibile.

Pertanto, se ha i requisiti per accedere ad un prestito dietro cessione del quinto, che possa parzialmente o integralmente coprire il debito vantato da Banca IFIS, il consiglio è quello di aderire all’offerta che le è stata formulata.

Infatti, bisogna tener conto che la rata del mutuo da 500 euro/mese con cui lei è impegnato par il rimborso del mutuo ipotecario è assolutamente irrilevante ai fini dell’eventuale pignoramento dello stipendio. Inoltre, attendendo l’azione esecutiva che Banca IFIS sicuramente avvierà (avendo al proprio servizio uno stuolo agguerrito di avvocati) sarà comunque sottoposto ad un prelievo mensile del 20% della busta paga netta ma su un importo lievitato per spese giudiziali che, solitamente, sono abbastanza cospicue.


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