La prima cosa da fare è rispondere al mittente, con raccomandata AR, asserendo che pur avendo soggiornato in Croazia in vacanza, l’importo per i servizi di parcheggio è stato sempre puntualmente corrisposto e chiedendo di indicare nel dettaglio, per poterli contestare in un eventuale, futuro, giudizio, i dati specifici riguardo a giornate ed orari di sosta in cui il pagamento del servizio di parcheggio non sarebbe avvenuto nonché il sistema di rilevamento automatico (con caratteristiche ed attestato di omologazione europea) in base al quale sarebbe stata accertata l’omissione e prodotta la foto. Aggiungendo che, in assenza di riscontro, verrà presentata all’Autorità giudiziaria denuncia contro ignoti per l’accertamento di quello che sembra configurarsi come un tentativo di truffa ed estorsione.
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