Gennaro Andele

Dopo l’iniziativa che aveva fatto il giro del web, è stata confermata dall’Abi la proposta di sospensione del pagamento delle rate dei mutui nelle zone colpite dalla recente ondata di maltempo.

In questo modo il sistema bancario consente a imprese e cittadini del Friuli Venezia Giulia, ma anche di altri territori gravemente danneggiati, di utilizzare tutte le energie per favorire l’immediata ripresa a ogni livello.

La misura di sospensione fa seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri e all’ordinanza del capo dipartimento nazionale della Protezione civile dello scorso 15 novembre 2018.

I titolari di mutui relativi ad edifici sgomberati o alla gestione di attività commerciale ed economica, anche agricola, svolta negli edifici stessi, possono chiedere alle banche la sospensione delle rate dei mutui, fino al ripristino dell’agibilità o abitabilità dell’immobile e comunque non oltre la data di cessazione dell’emergenza, ovvero fino al 1 ottobre 2019.

Le banche, a questo proposito, sono tenute ad informare i soggetti titolari di mutui della possibilità di sospensione, indicando tempi di rimborso e costi dei pagamenti sospesi.


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