Rapporto di conto corrente - La banca deve astenersi da qualsiasi movimentazione successiva alla morte del titolare [leggi tutto]
Il rapporto di conto corrente, in quanto riconducibile al rapporto di mandato, deve ritenersi automaticamente estinto con il decesso del titolare. Infatti, sebbene la normativa concernente il conto corrente bancario non specifichi gli effetti conseguenti al decesso del titolare, tuttavia, la dottrina e la giurisprudenza prevalenti vedono nel conto corrente bancario un unico contratto innominato misto con prevalenza delle prestazioni tipiche del contratto di mandato. La morte del mandante, pertanto, costituisce una delle cause di estinzione del mandato e, quindi, a seguito della morte del titolare il conto corrente si estingue. Conseguentemente, cessato il rapporto di conto corrente a partire dalla data di decesso del de cuius (ovvero da quella in cui tale decesso sia stato comunicato), la banca deve astenersi dal compiere qualsiasi ulteriore operazione come, ad esempio, l'addebito delle rate del prestito concesso al defunto o l'esecuzione di RID. Se a seguito dell'estinzione del rapporto residua un debito ...
Conto corrente » Se la banca non produce gli estratti conto dall'inizio del rapporto con il cliente il saldo iniziale del conto si considera pari a zero [leggi tutto]
La banca, per dimostrare la legittimità del proprio credito, deve conservare le scritture contabili del conto corrente dall'inizio del rapporto con il proprio cliente e, comunque, per almeno 10 anni. Qualora venga accertato il diritto del cliente alla ripetizione delle somme pagate indebitamente, la banca è tenuta a produrre gli estratti conto dall'inizio del rapporto. Altrimenti, si deve ritenere che il saldo iniziale del conto corrente sia pari a zero. Ciò è quanto deciso dal Tribunale di Brindisi con sentenza 1085/14. La pronuncia in esame, rappresenta un'altra importante voce in tema di vicinanza della prova. A parere del Giudice pugliese, la banca, che forma ed emette gli estratti conto periodici, ha pienamente e indubbiamente la possibilità di dimostrare, producendo in giudizio gli stessi, che il saldo iniziale negativo sia legittimo e corretto e non, viceversa, frutto dell'illegittima capitalizzazione degli interessi passivi e di altre voci non dovute. Il Tribunale ha ...
Pignoramento conto corrente ed apertura di un nuovo rapporto [leggi tutto]
Pignoramento del conto corrente - che senso ha aprirne un altro o chiedere una carta prepagata con IBAN Se mi hanno pignorato il conto corrente che senso ha aprire un altro conto corrente nominativo o una carta prepagata con IBAN se poi possono pignorare anche di quella? Cioè, facciamo un esempio: oggi mi pignorano il conto e domani ne apro uno nuovo sempre nominativo dato che ho bisogno dell'accredito degli emolumenti. Possono pignorarmi anche quello nuovo? Possono non aprirmi il nuovo conto dato che sono pignorato? C'è una qualche soluzione? Pignoramento conto corrente - aprire un nuovo conto corrente all'estero oppure trasferire i soldi sul conto corrente intestato a persona di fiducia L'apertura di un conto corrente viene di solito negata ai protestati, i quali hanno già in precedenza tradito il rapporto di fiducia con la banca emettendo assegni scoperti. A chi è stato iscritto ad una Centrale Rischi, per ...
Stai leggendo FAQ page – Famiglia • Lavoro e pensioni • DSU ISEE • eredità e donazioni » Reddito di origine patrimoniale riconducibile alla detenzione di un rapporto di conto corrente. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic ponendo un quesito.