Sto per acquistare un furgone e ho un forte rischio che INVITALIA (con la quale ho un debito di rimborso) applichi il pignoraramento coattivo del mezzo (di questo prontamente una ragazza del vostro staff mi ha già messo in guardia in una precedente domanda) per cui devo cambiare la forma di acquisto o intestandolo ad altra persona o trasformarlo in un Leasing.
La questione è che ho già messo tutte le firme (IL 23 FEBBRAIO) per fare in finanziamento dal concessionario, ma il mezzo non è stato ancora IMMATRICOLATO e il finanziamento non ancora emesso, è solo tutto firmato e pronto a partire il 1 MARZO.
POSSO RECEDERE SENZA INCORRERE IN UNA PENALE DEL 15% VALORE MEZZO?
O sono ormai incatenato a quanto firmato?
Non conosciamo le clausole del contratto di acquisto e lo stato relativo all’iter della pratica di acquisto, ma ci sembra inutile e controproducente recedere, soprattutto in assenza di un inadempimento del venditore.
Rischierebbe, a questo punto, di ingarbugliare la sua situazione con danni certi, a fronte di una ipotetica, futura, anche se probabile, iscrizione del fermo amministrativo sul veicolo di sua proprietà.
Appena possibile, invece, le converrà procedere al trasferimento di proprietà a suo fratello (già garante, come suggeritole) del furgone appena acquistato. La pratica le costerà sicuramente meno della caparra che dovrebbe lasciare al venditore in caso di recesso non riconducibile ad un vizio della cosa venduta o a inadempimento della controparte (articolo 1385 codice civile).
27 Febbraio 2019 · Annapaola Ferri
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