Multe per infrazione al codice della strada notificate via posta – Aumento tariffe: costeranno 3 euro in più


Notifica atti a mezzo posta

Qualche giorno fa ho letto di sfuggita sui social che, a causa di un aumento delle tariffe, le multe, originate da infrazioni al codice della strada, ricevute e notificate tramite posta ci costeranno ancora di più.

A cosa è dovuto questo aumento?

Di quanto si parla?

A partire dal 10 Giugno 2019 sara ancora più oneroso pagare una multa per infrazione al codice della strada: infatti, aumenteranno di circa 3 euro le spese di notifica di Poste Italiane.

L’aumento è la conseguenza dei rincari tariffari delle Poste dopo la reintroduzione dell’invio della Comunicazione di avvenuta notifica durante la procedura e l’aumento del numero di spedizioni per ciascun verbale.

In particolare, Poste Italiane aumenterà le tariffe degli atti giudiziari e delle comunicazioni connesse da 6,80 a 9,50 euro (+ 2,70 euro).

Di conseguenza le multe per non aver rispettato il Codice della Strada, notificate tramite posta ordinaria, saranno leggermente più salate.

L’importo aggiuntivo forfettario di 2,70 euro si riferisce alle spese relative alle Comunicazioni di Avvenuta Notifica (CAN) e di Avvenuto Deposito (CAD).

Comunicazioni eventualmente emesse ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge 890/1982 e sinora addebitate al momento della restituzione dell’avviso di ricevimento.

L’aumento è stato calcolato sulla base dell’effettiva incidenza percentuale di tali comunicazioni sull’insieme complessivo delle notifiche, e sarà applicato agli invii in busta fino a 20 grammi.

Poste Italiane, nel comunicare la novità, ha specificato che l’importo di 9,50 euro per la notifica multa via posta potrà essere soggetto in futuro a ulteriori revisioni annuali.

Ciò accadrà se ci saranno variazioni delle tariffe unitarie o dell’incidenza dell’evento.

Ovviamente gli eventuali nuovi importi saranno resi noti con un preavviso di almeno 30 giorni.

Sempre Poste Italiane ha ricordato al pubblico la possibilità di richiedere la restituzione dell’Avviso di Ricevimento dell’Atto Giudiziario tramite PEC.

Alternativa pratica e moderna alla restituzione dell’avviso con posta ordinaria.

Per attivare questa funzionalità l’utente deve comunicare a Poste Italiane il proprio indirizzo di posta elettronica certificata mediante gli appositi strumenti informatici a disposizione sul sito poste.it.

È perciò compito di ogni utente fornire un indirizzo PEC valido, nonché garantire il buon funzionamento della propria casella PEC.

In caso di disguidi relativi alla casella sarà comunque messo a disposizione l’originale cartaceo della notifica.

4 Giugno 2019 · Giuseppe Pennuto

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